La relazione di cura e fiducia tra il paziente e il medico
Lunedì 27 maggio presso la Sala Riunioni della Casa di Cura si è tenuto l’incontro con il Dott. Giuseppe Venturini sui temi del Consenso Informato e delle complicanze chirurgiche.
Alla serata hanno partecipato medici e altre figure professionali per tutti gli aggiornamenti su un tema di così grande importanza nel rapporto medico e paziente e nel percorso di cura.
Ripercorrendo l’evoluzione giuridica e le pronunce della giurisprudenza, Il Dott. Venturini ha spiegato, con un taglio pratico e avvalendosi anche di casi reali, le diverse interpretazioni del linguaggio medico e di quello giuridico del concetto di complicanza chirurgica.
L’iniziativa si inserisce nel governo del Rischio Clinico che Villa Maria persegue come elemento fondamentale della propria attività allo scopo di garantire la sicurezza delle cure.
La legge di riferimento – la Legge 22 dicembre 2017 n. 219 che è entrata in vigore il 31 gennaio 2018 – sottolinea che “il tempo della comunicazione tra medico e paziente costituisce tempo di cura”. Va dunque promossa e valorizzata.
Con il Consenso Informato il paziente esprime l’accettazione a un determinato trattamento, in maniera libera (e non mediata dai familiari), dopo essere stato informato sulle modalità di esecuzione, sui benefici, sugli effetti collaterali, sui rischi ragionevolmente prevedibili e sull’esistenza delle eventuali alternative terapeutiche.
Il Consenso Informato deve essere: personale, esplicito, specifico, consapevole, libero, preventivo, attuale e l’informazione deve essere veritiera, completa, compresa.