OSTEOARTROSI
L’osteoartrosi è la causa più frequente di dolori alle articolazioni, in particolare alle ginocchia, anche, vertebre lombari (quelle nella parte più bassa) e del collo (cervicale). Colpisce milioni di persone nel mondo e sopraggiunge con l’età a causa del progressivo consumarsi della cartilagine.
Il trattamento del dolore lombare e cervicale (articolo di approfondimento QUI) prevede un approccio sempre multidisciplinare, dove il terapista del dolore, il medico fisiatra, il fisioterapista e il chirurgo vertebrale agiscono sinergicamente. Tra le varie strategie terapeutiche per l’osteoartrosi c’è anche la possibilità di effettuare una terapia infiltrativa intra-articolare.
LA TERAPIA INFILTRATIVA INTRA-ARTICOLARE
Approfondimento a cura del Dott. Alessandro Ingardia, Responsabile Ambulatorio del Dolore a Villa Maria Rimini
Questo approccio prevede l’introduzione di farmaci che hanno scopi diversi. Vediamoli.
- Gli steroidi a lunga durata d’azione (es. Triamcinolone, Metilprednisolone) hanno un’azione antinfiammatoria e analgesica (riacutizzazione artritica). Attenzione però alle infiltrazioni ripetute nel tempo, perché il principio attivo può depositare e concorrere a degenerare ulteriormente il tessuto cartilagineo e legamentoso.
- L’acido jaluronico che, a seconda del diverso peso molecolare (P.M.) può avere diversi effetti. I preparati a basso P.M. (3-5 somministrazioni, a distanza di 7 gg, per 2-4 cicli/anno) contribuiscono alla ricostituzione della cartilagine articolare. I preparati ad alto/ altissimo P.M. (1/mese, 3 somministrazioni per 2-3 cicli/anno, oppure 2 volte/anno) svolgono un’azione di visco-supplementazione prevalentemente, aumentando la capacità di ammortizzare il carico articolare.
- Il collagene svolge un’azione di rinforzo diretto della matrice dei tessuti connettivi ed epiteliali degenerati, migliorando la mobilità articolare, riducendo la sintomatologia dolorosa e ristabilisce l’elasticità della matrice extra-cellulare.
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