Il Rapporto Ospedali & Salute, giunto quest’anno alla sua 17^ edizione analizza, con il consueto approccio, il livello di soddisfazione degli utenti e dei cittadini rispetto alla loro domanda di salute nelle strutture del settore pubblico e in quelle con una componente di diritto privato (con differenti tipologie di strutture accreditate).
Il Servizio Sanitario Nazionale continua ad essere un riferimento imprescindibile, fondamentale e insostituibile dell’assetto sociale di questo Paese, tuttavia -scrive Barbara Cittadini, Presidente Nazionale AIOP, nel testo introduttivo della ricerca – “continua a registrare criticità che, assolutamente, devono essere affrontate e risolte”.
Il sistema, nel suo comlesso, vanta un migliaio di ospedali, con 190 mila posti letto, che trattano, annualmente, 8 milioni di pazienti acuti, in regime di ricovero ordinario e in day hospital con 600 mila addetti ed una spesa complessiva di 63,6 miliardi di euro, pari al 55,7% della spesa sanitaria pubblica totale.
A questo proposito ecco che “la componente ospedaliera accreditata non può certo essere definita come un ambito marginale se si tiene presente che essa fornisce il 28,4% delle giornate di degenza a fronte di un investimento proporzionalmente più contenuto che è pari al 13,2% della spesa ospedaliera pubblica complessiva”.
Il Rapporto approfondisce la relazione tra “volumi di prestazioni, qualità della loro erogazione e risultati sul piano dell’efficacia delle cure, oltre che sul livello di efficienza dei servizi” affrontando, come tema fondamentale, l’analisi della capacità dei servizi e delle prestazioni sanitarie di raggiungere un livello medio accettabile, per quantità e qualità, ma, anche, per distribuzione effettiva nei diversi territori del Paese, come pure all’interno di questi ultimi (cioè nelle singole strutture e nei singoli servizi). È quella che gli estensori del Rapporto hanno definito come “medietà” dell’offerta sanitaria.
Il Rapporto è disponibile liberamente con un download QUI