La disabilità visiva colpisce circa 285 milioni di persone nel mondo, ma è evitabile nell’80% dei casi. Gli occhi, organi straordinari e potenti, sono allo stesso tempo fragili. Trasmettono al nostro cervello tantissime informazioni sull’ambiente che ci circonda. Inoltre, grazie alla visione binoculare, ci offrono la percezione dello spazio e la prospettiva, ossia la terza dimensione degli oggetti. Per questi motivi vanno tenuti costantemente sotto controllo, soprattutto dopo i quarantacinque anni perché le patologie dell’occhio sono tante, alcune davvero insidiose e invalidanti. Tra queste c’è sicuramente il glaucoma.
Ne parliamo con il Dott. Andrea Venè, Consulente in Oculistica a Villa Maria.
Dott. Venè, iniziamo con una definizione: che cos’è il glaucoma?
È un danno al nervo ottico. Ci sono due tipi di glaucoma. Il più diffuso è quello silenzioso ad angolo aperto poi, c’è quello acuto, ad angolo chiuso.
Quali sono le cause?
L’occhio contiene l’umor acqueo, liquido salino che riempie lo spazio tra la cornea e il cristallino. La quantità di liquido in entrata deve essere come la quantità in uscita. Se il deflusso è ostruito, avviene un aumento della pressione dell’occhio che piano piano va a danneggiare il nervo ottico.
Quindi?
Le fibre del nervo ottico tendono gradualmente ad atrofizzarsi e da una visione nitida si arriva a una visione tubolare, come se si guardasse attraverso il buco della serratura. L’aggravarsi di tale situazione può portare alla cecità. Ho visto casi di persone che sono rimaste senza vista anche nel giro di pochi mesi. È un’eccezione, ma può accadere.
Quali sono i sintomi di questa malattia?
Sintomi particolari non ce ne sono ed è per questo che dopo i quarantacinque anni è bene sottoporsi a una visita specialistica, in particolare se c’è familiarità, quindi un parente con un glaucoma, e in caso di miopia elevata. Un sintomo, se si può definire tale, è quello di non vedere bene ai lati, ma questo significa che la malattia è già a uno stadio avanzato.
Quando si è sottoposti a una visita, quali sono gli esami da fare?
Il percorso inizia con una visita oculistica a cui segue l’esame dei campi visivi, OCT, Pachimetria corneale che sono programmati anche a lungo periodo. Questo perché la diagnosi non è sempre immediata.
Quali terapie sono possibili?
In genere la terapia prevede uno o più colliri fino a quando la pressione non si stabilizza oppure l’intervento chirurgico. La novità è rappresentata dalla disponibilità del Laser SLT, che ha la capacità di andare a intervenire nel deflusso dell’umor acqueo e riaprire i canali che permettono il drenaggio. Nel 70% dei casi dà buoni risultati. Si usa anche nel pre-operatorio, perché consente di abbassare la pressione evitando l’utilizzo dei colliri che comunque hanno diverse controindicazioni. In Italia il Laser SLT si usa da circa cinque anni, è una tecnologia validissima e da giugno 2017 è disponibile anche qui a Villa Maria di Rimini.
I principali esami
- OCT – La Tomografia Ottica Computerizzata (OCT) è un esame diagnostico non invasivo che permette di valutare la cornea e la retina. Si effettua nella diagnosi preoperatoria e nel follow-up postoperatorio ogni volta che è necessario un intervento chirurgico. Nel caso specifico del glaucoma, l’OCT misura lo spessore delle fibre nervose che circondano il nervo ottico.
- PACHIMETRIA – L’esame misura lo spessore della cornea ed è determinante per definire l’affidabilità della misurazione della pressione oculare, un indicatore molto importante nella diagnosi e cura del glaucoma.
IL COMMENTO
OCULISTICA: CRESCITA, SPECIALIZZAZIONE E QUALITÀ DEI SERVIZI
L’Oculistica di Villa Maria è divenuta un riferimento per Rimini e per tutta l’Area Vasta Romagna. “Si tratta di uno sviluppo costante e graduale caratterizzato da sempre nuove dotazioni – dichiara la Dott.ssa Silvana Carloni Specialista in Oftalmologia e Presidente del Cda di Villa Maria – determinato da scelte meticolose ed accurate che hanno consentito di crescere sia in qualità che per volumi di attività. La disponibilità a Villa Maria di una dotazione strumentale così importante come il Laser SLT è una nuova risposta ad una patologia molto insidiosa come il glaucoma”.