Garantita dalla Regione la copertura totale delle borse di studio, oltre che delle spese per la realizzazione del corso: 95 borse saranno finanziate con risorse vincolate del Fondo sanitario nazionale, le altre 5 con fondi aggiuntivi regionali. Il corso permette di conseguire il diploma necessario per l’iscrizione nelle graduatorie regionali di medicina generale e di esercitare l’attività di medico chirurgo in medicina generale convenzionato con il Servizio sanitario dell’Emilia-Romagna.
Attualmente, in Emilia-Romagna, i medici di medicina generale sono 2.925, cosi ripartiti nelle Aziende Usl: 191 a Piacenza, 276 a Parma, 317 a Reggio Emilia, 488 a Modena, 561 a Bologna, 92 a Imola, 245 a Ferrara, 755 in Romagna. Già nel prossimo triennio la Regione prevede di diplomare circa 250 medici, che andranno ad aggiungersi ai 1.542 professionisti presenti nella graduatoria regionale per l’assistenza primaria.
“Il medico di famiglia è un punto di riferimento fondamentale per l’intero sistema sanitario e per i cittadini- ha dichiarato commentando la notizia Sergio Venturi, assessore regionale alle Politiche per la salute. – E questo vale sia per la prevenzione, che per la diagnosi e la cura di tante patologie. Negli anni, anche grazie alle risorse aggiuntive stanziate dalla Regione, abbiamo progressivamente aumentato il numero dei medici da ammettere ai concorsi, proprio per l’importanza che questi professionisti rivestono. Siamo consapevoli- conclude l’assessore- delle crescenti difficoltà legate alla possibile carenza di professionisti, per questo rafforziamo ulteriormente il nostro impegno per garantire su tutto il territorio, in un futuro anche prossimo, una copertura adeguata al fabbisogno dei cittadini”.