In Romagna le malattie croniche-degenerative interessano circa un quinto della popolazione nella fascia di età 18 – 69 anni, stima che corrisponde a oltre 141mila romagnoli. Il dato, fornito dallo Studio Passi, mostra anche quali siano le maggiori problematiche: malattie respiratorie (bronchite cronica, enfisema, insufficienza respiratoria, asma bronchiale), malattie cardiovascolari (infarto del miocardio pregresso, ischemia cardiaca, malattie delle coronarie, ictus, ecc), il diabete, i tumori, le malattie epatiche e l’insufficienza renale.
Le più diffuse in Romagna, così come nel resto di Italia, sono le malattie respiratorie (7,6%), seguite da quelle cardiovascolari (4,6%) e dai tumori (3,9%). Si tratta di malattie – spiegano i promotori del progetto “GINS – Gruppi in Salute” che hanno in comune alcuni fattori di rischio (fumo, abuso di alcol, scorretta alimentazione, sovrappeso e obesità, sedentarietà) legati, in gran parte, a comportamenti individuali modificabili.