La comunicazione è alla base del rapporto medico e paziente. Ma ancor prima c’è l’informazione, che diviene essa stessa “oggetto” della comunicazione. Negli ultimi anni – si legge sul sito “Dottore, ma è vero che …?” – abbiamo assistito ad “una pericolosa, e spesso dolorosa, impennata nella circolazione di notizie in molti casi inesatte, in troppi infondate e in molti altri, deliberatamente e maliziosamente, false, con ricadute a volte drammatiche sulla salute di singoli cittadini o di intere fasce della popolazione”.
Ed è per questo che la FNOMCeO, organo ausiliario dello Stato e principale istituzione del mondo medico nel nostro Paese, si è attivata con l’iniziativa editoriale online “Dottore, ma è vero che …?” per promuovere una corretta informazione sui temi della salute “sulla base delle evidenze scientifiche giudicate più affidabili per il rigore e l’indipendenza che le hanno prodotte”.
Il sito si presenta di facile consultazione e molti contributi sono proposti sotto forma di domanda e risposta. Cliccando su “Tutte le risposte”, infatti, si apre una pagina ricchissima di contenuti con risposte a domande su numerosi argomenti come allergie, medicinali, patologie e disturbi e molto altro. Tutti gli articoli sono firmati e sono citate le fonti. Gli autori sono medici, ricercatori, docenti universitari, giornalisti ed esperti. Il linguaggio è semplice ed accessibile.
Come valutare la qualità dell’informazione online? A questo proposito il sito “Dottore, ma è vero che …?” nella sezione ezione “Navigazione consapevole” spiega come selezionare le notizie che si trovano online. Tutto ciò per evitare qualcosa di molto pericoloso: ricevere informazioni errate e/o incomplete che possono indurre a comportamenti dannosi per la salute. La regola principale? Parlare con il proprio medico curante prima di prendere decisioni basate su informazioni recuperate in rete. Buona navigazione! Il sito: https://dottoremaeveroche.it