Con la nuova ordinanza del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, già da oggi riprendono l’attività tre aree finora sottoposte a maggiori restrizioni: attività di vigilanza, manutenzione, gestione pagamenti e sanificazione, spedizione merci giacenti in magazzino e per forniture.
Le province di Piacenza e Rimini e Medicina si riallineano al resto del territorio regionale su banche e uffici postali (riaperti dal 27 aprile) e su alcune attività delle imprese. Rimane comunque l’obbligo di rimanere nel comune di residenza.
I sindaci del Riminese e il prefetto si sono già espressi nei giorni scorsi comunicando alla Regione che sono di fatto cessati i motivi per mantenere resrizioni specili per Rimini, proprio alla luce del calo dei contagi e della situazione sanitaria complessiva in netto miglioramento. Tuttavia il bilancio rimane pesante. Con gli ultimi decessi avvenuti ieri, sale a 184 il conto dei morti dall’inizio dell’epidema.
Restano sospesi tutti i giorni tutti i mercati, fatta eccezione per quelli a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari e i posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari che si svolgano all’interno di strutture coperte o in spazi pubblici recintati.
Qui è possibile effettuare il download del documento che integra l’ordinanza nr° 61 dell’11 aprile 2020.