Il cinema è un’industria che produce arte. In questa affermazione, condivisibile lungo tutta la storia del cinema, risiede il naturale legame tra la cultura cinematografica e quella industriale. Da qui nasce “La Settima Arte – Cinema e Industria” il progetto, di carattere internazionale, ideato da Confindustria Romagna, Khairos Srl (Cinema Fulgor e Cinema Settebello di Rimini), Università Alma Mater Studiorum Bologna – Dipartimento Scienze per la Qualità della Vita di Rimini, con la collaborazione del Comune di Rimini e il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena Rimini e ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali).
La Settima Arte, che si svolgerà dal 3 al 5 maggio 2019 nel territorio di Rimini ed inserita nel calendario degli eventi di “Verso il 2020: 100 anni di Fellini”, accende i riflettori su due temi: il “Fare Cinema”, inteso come l’industria del cinema, l’insieme di risorse umane, economiche, intellettuali e professionali che costituiscono la nervatura produttiva del settore; la declinazione espressiva del fare cinema, intesa come una “Rivoluzione Culturale” in grado di rompere gli schemi del presente.
Due filoni che nelle giornate della manifestazione si intrecceranno e declineranno in modo ampio e diversificato con mostre, proiezioni, conferenze, masterclass, presentazioni di libri con autore aperte a tutta la cittadinanza in un’idea di stretta relazione con il territorio. Apertura di grande respiro internazionale, venerdì 3 maggio, con l’esposizione “DAVID LYNCH. Dreams. A Tribute To Fellini” ideata e realizzata dalla Fondazione Fellini di Sion. Una mostra unica, a Rimini in anteprima italiana assoluta, che il grande cineasta David Lynch ha realizzato per omaggiare Federico Fellini ispirandosi all’ultima scena del film “8 ½”.
Fra i momenti topici in calendario la cerimonia di consegna del premio di Confindustria Romagna “Cinema e Industria” che sarà attribuito alle figure che si sono distinte nell’universo delle professioni che caratterizzano il settore. L’orgoglio del made in Italy con una ricchissima tradizione e pratiche di eccellenza che tutto il mondo ci invidia: produttori, distributori, sceneggiatori, scenografi, costumisti, compositori, direttori della fotografia. Un premio che riconosce non solo il prodotto dell’ingegno, ma la persona, con una particolare attenzione ai giovani e a chi ha saputo esportare e dare lustro al territorio.