La Casa di Cura Villa Maria – Ospedale Privato Accreditato di Rimini, è ritornata a svolgere a pieno regime tutte le proprie normali attività.
Alla fine del mese di luglio i chirurghi dell’Ausl della Romagna hanno cessato l’attività presso il blocco operatorio di Villa Maria che li ha ospitati sin dall’inizio della crisi epidemiologica da Covid-19 effettuando circa 640 interventi di urgenza di media-alta complessità in chirurgia generale, ginecologia, otorinolaringoiatria, senologia, urologia e dermatologia.
“Con uno sforzo organizzativo senza precedenti, nel giro di pochissimi giorni dall’inizio dell’emergenza Covid-19, dopo che avevamo sospeso tutte le attività chirurgiche, abbiamo richiamato in servizio tutto il personale medico e infermieristico del blocco operatorio e dei reparti necessario per mettere a disposizione 70 letti per i pazienti di Medicina e Lungodegenza ed accogliere tutte le attività chirurgiche degli Ospedali Infermi di Rimini e di Santarcangelo che non potevano più essere effettuate per fronteggiare la diffusione del Coronavirus”- ha dichiarato il Dott. Gualtiero Antola della Direzione Generale.
“Ora però torniamo alla normalità – aggiunge il Direttore Sanitario Dr. Giuliana Vandi – Lo facciamo in sicurezza attuando i nuovi protocolli e le procedure di prevenzione per garantire la massima tutela dei pazienti e degli operatori sanitari in conformità e nel rispetto, delle indicazioni fornite dalle Autorità Regionali e dall’Azienda USL”.
“E’ stato un periodo davvero molto impegnativo – racconta il Dott. Vittorio Corso, Responsabile della Chirurgia Generale di Villa Maria che ha gestito in prima persona con i colleghi interni e dell’Ospedale “Infermi” tutte le fasi della gestione dell’emergenza – . Nel giro di pochi giorni ci siamo presi in carico praticamente tutte le attività chirurgiche richieste dagli Ospedali lavorando sette giorni su sette a stretto contatto con i colleghi sperimentando una collaborazione e un’integrazione mai vista prima d’ora. Da parte mia non posso che esprimere parole di elogio e ringraziamento per tutti. Un’esperienza formativa in cui si è lavorato tutti per un obiettivo comune e di rilevanza per la salute pubblica. Questo ci ha permesso di effettuare tutti gli interventi previsti e rimanere una struttura Covid-free’”.
“Non è stato facile gestire una situazione del genere – afferma il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Villa Maria, la Dott.ssa Silvana Carloni – Le sale operatorie dell’Ospedale Infermi erano tutte impegnate per l’assistenza ai pazienti affetti da Covid-19 e non potevamo certo esimerci dal dare il nostro contributo in un momento così difficile. Abbiamo collaborato per il bene di questa comunità. Siamo un’azienda e tutto questo ha delle conseguenze, ma lo abbiamo fatto con entusiasmo senza pensare ai sacrifici organizzativi ed economici che ne sarebbero derivati. Abbiamo le spalle forti e usciamo da questa tempesta con rinnovato vigore. Siamo oltremodo orgogliosi di essere riusciti a dimostrare la qualità di Villa Maria realizzando al meglio tutte le attività richieste. In questi mesi si parla molto di riorganizzazione e valorizzazione del Sistema Sanitario Nazionale. Per quanto ci riguarda abbiamo dimostrato con i fatti che cosa possono fare Pubblico e Privato insieme, lavorando in sinergia e sintonia”.
ATTIVITA’ E MISURE DI CONTENIMENTO
Per effetto delle nuove procedure, l’accesso alla struttura è regolamentato da precise norme. E’ vietato l’accesso a Villa Maria in caso di sintomi influenzali (tosse febbre, difficoltà respiratorie, etc.) e se si è venuti a contatto con un caso sospetto o accertato di COVID-19; è severamente vietato entrare nella struttura senza disinfezione delle mani e senza avere con sè una propria mascherina che dovrà essere indossata continuativamente e per tutta la durata di permanenza della persona. In assenza di questi accorgimenti per la tutela della Salute pubblica l’ingresso non sarà consentito.
Permangono le seguenti limitazioni: accesso vietato ai visitatori nei Reparti di degenza ad eccezione del Reparto di Medicina e Lungodegenza medica in cui vige un preciso e specifico regolamento; limitazione di accesso al Poliambulatorio, ai servizi di Diagnostica ed Endoscopia ai soli pazienti che devono effettuare la prestazione evitando la permanenza, quando non indispensabile, degli accompagnatori.
Dal mese di Luglio a Villa Maria sono riprese tutte le attività ambulatoriali e chirurgiche.
Per qualunque altra necessità o chiarimento, è a disposizione il Centralino della Casa di Cura al numero: 0541-58411.