L’intervento di colecistectomia, che consiste nell’asportazione chirurgica della colecisti (o cistifellea) dovuta in genere alla formazione di calcoli all’interno della colecisti, è un intervento in anestesia generale “semplice” in cui fortunatamente le complicazioni sono rare. Con il potenziamento del Dipartimento di Chirurgia generale, Villa Maria oggi è in grado di fornire risposte adeguate anche per questa tipologia di intervento. Alla moderna dotazione tecnologica e alle professionalità del nuovo blocco operatorio, si è di recente aggiunta l’esperienza del Dott. Vittorio Corso (foto), chirurgo generale con una lunga esperienza alle spalle e al quale abbiamo rivolto due domande essenziali.
Dott. Corso, come avviene e quanto dura l’intervento?
Si eseguono quattro incisioni di circa un centimetro che permetteranno la colecistectomia laparoscopica, cioè l’asportazione completa. L’intervento alla colecisti dura in media un’ora e al risveglio il paziente è già senza sondino naso-gastrico e con un drenaggio che verrà rimosso dopo circa ventiquattro ore. In camera verranno monitorati frequentemente i parametri vitali: pressione arteriosa, saturazione dell’ossigeno e frequenza cardiaca.
E per quanto riguarda il dolore?
Il dolore post-operatorio è controllato da un protocollo analgesico impostato dall’anestesista. Un infermiere terrà costantemente monitorata la situazione. La mattina dopo l’intervento il paziente potrà iniziare ad alimentarsi e se non sussistono complicanze potrà essere dimesso tra la prima e la seconda giornata. Alla dimissione sono indicati i controlli post-operatori, l’eventuale terapia da seguire e una dieta per il primo mese.
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