IL DOLORE LOMBARE E CERVICALE
Il dolore lombare e cervicale facilmente evolvono verso la cronicità. La lombalgia, definita con termine anglosassone, Low Back Pain è la causa più frequente di assenteismo dal lavoro, per causa dolorosa e invalidità, a livello mondiale. Le cause del dolore lombare possono essere molteplici, specifiche, a seconda che l’origine sia l’osteo-artrosi, fratture somatiche vertebrali, discopatie (legate alla degenerazione di uno o più dischi intervertebrali), oppure cause post-infettive. Quando le cause sono non specifiche si parla di un’eziopatogenesi idiopatica.
Il trattamento prevede un approccio sempre multidisciplinare, dove il terapista del dolore, il medico fisiatra, il fisioterapista e il chirurgo vertebrale agiscono sinergicamente, oppure in tempi prestabiliti opportamente concatenati. Il terapista del dolore, nello specifico, tratta il problema, dapprima farmacologica
IL TRATTAMENTO DEL DOLORE
Il trattamento del dolore lombare e cervicale prevede un approccio sempre multidisciplinare, dove il terapista del dolore, il medico fisiatra, il fisioterapista e il chirurgo vertebrale agiscono sinergicamente.
mente e poi con approcci via via più invasivi. L’approccio farmacologico, quasi sempre multimodale, prevede l’utilizzo di farmaci antinfiammatori (FANS o COXIB), se si tratta di un problema acuto o di una riacutizzazione della lombalgia cronica, associato ad un nutraceutico, quasi sempre PEA (palmitoil-etanolamide), LAC (l-acetil-carnitina) o acido alfa-lipoico ed eventualmente un adiuvante, come un antidepressivo triciclico o inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina (SNRI), che aiuta ad innalzare la soglia dolorosa.
APPROCCIO FARMACOLOGICO
Il trattamento farmacologico nel dolore cronico prevede di utilizzare farmaci modulanti come gli antidepressivi di cui sopra, oppure stabilizzatori di membrana neuronale. Si può arrivare ad utilizzare la Cannabis terapeutica, nelle sue varianti commerciali/ galeniche, a diverso contenuto di principio attivo (THC e CBD), qualora il dolore severo sia resistente alle terapie convenzionali o le stesse siamo risultate intolleranti e abbia una componente neuropatica predominante.
INFILTRAZIONI
I trattamenti invasivi prevedono un approccio infiltrativo paravertebrale e periarticolare sulle faccette articolari vertebrali, per esempio quando la specifica osteo-artrosica sia la causa prevalente. L’approccio eco o radio-guidato è sempre consigliato dalle linee guida. I farmaci utilizzati sono normalmente miscele anestetico-steroidee oppure ossigeno/ozono terapia (O2-O3). L’infiltrazione peridurale mediana o foraminale eco o radio-guidata rappresenta il gold standard nel dolore acuto e cronico da discopatia. Le tecniche neuromodulanti a radiofrequenza pulsata o cryoanalgesia servono, invece, a garantire un’analgesia prolungata quando, ad esempio, il paziente ha risposto correttamente alle infiltrazioni delle faccette articolari o della articolazione sacro-iliaca.
NEUROSTIMOLAZIONE
Per concludere esistono anche gli impianti di neurostimolazione midollare (SCS – Spinal Cord Stimulation) o dispositivi ad infusione intratecale di oppiacei (baclofene o ziconotide) che si effettuano nei centri di terapia del dolore di terzo livello che servono a trattare definitivamente quelle patologie dolorose croniche. Le sindromi dolorose cervicali seguono lo stesso percorso diagnostico e terapeutico della lombalgia benché, da un punto di vista statistico, si presentino con minor frequenza rispetto alla precedente.
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