Curato dal Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Romagna,è disponibile online il Profilo di salute riferito alle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna. Il documento, disponibile integralmente QUI, descrive lo stato di salute della popolazione in Romagna, basato su una definizione di salute considerata come lo stato di benessere fisico, psicologico e sociale prodotto dall’azione di diversi fattori: individuali, socioeconomici e ambientali: i cosiddetti determinanti di salute. “Su questi fattori, solo in parte sotto il controllo del Servizio Sanitario, hanno un’influenza diretta tutti i settori della società, dalle istituzioni, all’associazionismo fino alle comunità stesse, con l’obiettivo comune di migliorare il benessere e la qualità della vita. Questo è ancora più vero dopo due anni di pandemia” – scrive in premessa Raffaella Angelini, Direttore Dipartimento Sanità Pubblica.
In alcuni capitoli (stili di vita, malattie croniche, salute materno infantile e delle persone con 65 anni e più, sicurezza domestica e stradale) sono presenti dei box di approfondimento tematici aggiornati all’anno 2020 per mettere in luce alcune tendenze relative all’impatto della pandemia legata alla diffusione del virus SARS-CoV-2.
Il profilo dell’Azienda Ausl della Romagna.
L’Azienda USL della Romagna si estende su un territorio di circa 5.160 km2, comprende 75 comuni (35 comuni in collina, 32 in pianura e 8 in montagna) organizzati in 8 Distretti e si rivolge ad una popolazione di oltre 1.128.000 residenti (218 abitanti per chilometro quadrato).
Cause di morte e speranza di vita.
Le principali cause di morte in Romagna sono le malattie del sistema cardio-circolatorio (circa il 30% del totale) e i tumori (24%). Le malattie respiratorie hanno causato in Romagna il 18% di tutti i decessi, circa il doppio rispetto al 2019 (9% del totale), dato collegabile all’epidemia di Covid-19. La speranza di vita arrivata a circa 86 anni per le donne e a oltre 82 anni per gli uomini, nel 2020 è peggiorata attestandosi attorno agli 81 anni per gli uomini e agli 85 anni per le donne di Ravenna e Forlì-Cesena (84 anni per le riminesi). L’andamento è in linea con quello regionale.