EMERGENZA COVID-19
Raccolta dei principali provvedimenti emanati dal Consiglio dei Ministri tramite decreto legge.
Elenco completo QUI sul sito www.governo.it
-
Consiglio dei Ministri n. 19 del 17 maggio 2021
Approvato il decreto-legge 18 maggio 2021, n. 65 che modifica i parametri di ingresso nelle “zone colorate” secondo criteri proposti dal Ministero della salute, in modo che assumano principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva. Il testo, inoltre, apporta rilevanti ancorché graduali modifiche al “calendario delle riaperture” per la ripresa delle attività economiche e sociali nelle “zone gialle”.
-
Consiglio dei Ministri n. 14 del 21 aprile 2021
Approvato il Decreto-Legge 22 aprile 2021, n. 52 (decreto Riaperture). Il testo delinea il cronoprogramma relativo alla progressiva eliminazione delle restrizioni rese necessarie per limitare il contagio da virus SARS-CoV-2. Con delibera del Consiglio dei Ministri è stato prorogato fino al 31 luglio 2021 lo stato di emergenza. Entrata in vigore del provvedimento: 23/04/2021
-
Consiglio dei Ministri n. 7 del 12 marzo 2021
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del COVID-19. Ecco le novità principali:
- applicazione, nei territori in zona gialla, delle misure attualmente previste per la zona arancione;
- zona rossa alle Regioni individuate con ordinanza del Ministro della salute in cui si verifichi una incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, a prescindere dagli altri parametri riferiti al colore della zona;
- facoltà per i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano di applicare le misure previste per la zona rossa, o ulteriori motivate misure più restrittive tra quelle previste dal decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, nelle Province in cui si verifichi un’incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti o nelle aree in cui la circolazione di varianti di SARS-CoV-2 determini alto rischio di diffusività o induca malattia grave.
-
Consiglio dei Ministri n. 2 del 22 febbraio 2021
DECRETO-LEGGE 23 febbraio 2021, n. 15 Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. (21G00024) (GU Serie Generale n.45 del 23-02-2021). Entrata in vigore del provvedimento: 24/02/2021
Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 22 febbraio 2021 dispone la prosecuzione, fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, del divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
Gli spostamenti verso abitazioni private abitate restano invece consentiti, tra le 5.00 e le 22.00, in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti. Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.
-
Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2021
DECRETO-LEGGE 14 gennaio 2021, n. 2 Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021. (21G00002) (GU Serie Generale n.10 del 14-01-2021). Entrata in vigore del provvedimento: 14/01/2021
Tra le principali novità:
- proroga al 30 aprile 2021 dello stato di emergenza.
- conferma, fino al 15 febbraio 2021, il divieto già in vigore di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
- creazione di un’area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e un’incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti.
- istituzione di una piattaforma informativa nazionale su Piano vaccini.
-
Consiglio dei Ministri n. 88 del 5 Gennaio 2021
In sintesi:
– 7 e 8 gennaio Italia in “zona gialla” rinforzata
– 8 gennaio monitoraggio Iss
– 9 e 10 gennaio Italia in “zona arancione”
– Dall’11 al 15 gennaio torna la divisione in zone dell’Italia (gialla, arancione, rossa)
Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 4 gennaio 2021 ha emanato le prime nuove disposizioni per il 2021 in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Riportiamo qui di seguito quanto previsto in termini generali. Il testo prevede:
1) Per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
2) Nei giorni 9 e 10 gennaio 2021, l’applicazione, su tutto il territorio nazionale, delle misure previste per la cosiddetta “zona arancione” (articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020). Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
3) Dal 7 al 15 gennaio, nei territori inseriti nella cosiddetta “zona rossa”, sia possibile spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.
A queste novità, per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021 rimangono in vigore tutte le altre misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 e dalle successive ordinanze.