In un 2020 segnato dalla pandemia, sono stati oltre 400 mila, dall’1 gennaio al 30 novembre, gli interventi di emergenza effettuati dal 118 in Emilia-Romagna, esattamente 403.269 da Piacenza a Rimini. E dalla Regione si conferma il sostegno a un servizio, quello per il soccorso rapido su ambulanza o elicottero. Una delibera di Giunta stanzia infatti quasi 39 milioni di euro (38.971.975) per sostenere e potenziare il servizio.
Una cifra in aumento rispetto allo scorso anno che va a coprire tutti gli aspetti e le funzionalità del 118, dalla rete radio (per cui sono a disposizione 2,3 milioni di euro) alla rete telefonica (2,4 milioni), dall’elisoccorso (17,3 milioni) alle centrali operative (8,2 milioni), e che comprende anche i costi di gestione (4,5 milioni) e le integrazioni tecnologiche (1,9 milioni).
In totale sono stati 403.269 gli interventi di emergenza del 118 dall’1 gennaio al 30 novembre 2020: il mese più critico è stato marzo, con 43.068 interventi, mentre al contrario aprile è stato il periodo con meno emergenze, 32.060. A riprova di come il Covid-19 abbia influito sull’attività del servizio, a marzo si registra un aumento di interventi del 10,5% rispetto al 2019. Invece ad aprile, in pieno lockdown, gli interventi sono diminuiti dell’11,1%, a maggio del 13,3% e a giugno del 14,8%, per poi tornare ad agosto a superare i dati 2019.
Gli interventi per codice giallo nei primi 11 mesi del 2020 sono stati 173.746 (il 43,1% in calo rispetto al 44,9% del 2019), quelli per codice rosso 81.209 (20,1%, erano stati il 22,5% un anno fa), i codici verdi 144.781 (il 35,9% rispetto al 31,9% dell’anno precedente) e i codici bianchi 3.533 (0,9% contro lo 0,7% del 2019).
I dati in Romagna
Per quanto riguarda la Romagna, ecco i dati. I codici rossi di poco superiori al 20%:
- Ravenna (37.839 interventi, con il 41,7% di codici gialli, il 21,6% di codici rossi e il 36,7% di codici verdi)
- Rimini (36.011 interventi, di cui il 42,1% di codici gialli, il 21,6% di codici rossi e il 36,4% di codici verdi)
- Forlì-Cesena (36.183 interventi, con il 43% di codici gialli, il 21,9% di codici rossi e il 35,1% di codici verdi)