A causa dell’alto numero di ricoveri, l’ Emilia Romagna diventa “zona arancione”. Scattano quindi nuove misure, in aggiunta a quelle già in vigore, per almeno due settimane dopo l’ordinanza firmata in serata dal ministro della Salute, Roberto Speranza sulla base della valutazione dei parametri relativi al livello di rischio e allo scenario epidemico effettuata dal Comitato tecnico scientifico e dalla Cabina di regia nazionale.
Il provvedimento, che entra in vigore domenica, prevede il divieto di spostamento verso altri Comuni e verso altre Regioni. Per farlo ci devono essere comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune. Resta il divieto assoluto di uscire di casa dalle 22 alle 5. Chiusi i ristoranti e le altre attività di ristorazione (bar, pub, gelaterie, pasticcerie): per loro resta consentita la sola vendita da asporto, dalle 5 alle 22, mentre le consegne a domicilio non hanno limiti d’orario.
E’ obbligatorio della mascherina sempre; l’attività sportiva e motoria deve essere svolta preferibilmente in parchi pubblici, aree verdi, rurali e periferiche, mentre non sarà possibile nelle strade e nelle piazze del centro storico delle città, né nelle aree solitamente affollate; l’ingresso di un solo componente per nucleo familiare negli esercizi di vendita di generi alimentari; lo stop ai mercati comunali in assenza di regole precise di sicurezza fissate dai Comuni; la sospensione delle lezioni di ginnastica, canto e strumenti a fiato nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Per ulteriori approfondimenti rimandiamo a questa pagina del sito istituzionale della Regione Emilia Romagna cliccando QUI.
ALCUNI DATI (fonte: Comunicato Stama Regione Emilia Romagna del 13/11/2020 ore 16.55)
I casi attivi in Emilia Romagna, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 48.156 (2132 in più di ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 45.767 (+2.065 rispetto a ieri), il 95% del totale dei casi attivi.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva in Emilia Romagna sono 225, 2.164 quelli in altri reparti Covid. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 13 a Piacenza, 17 a Parma, 23 a Reggio Emilia, 52 a Modena, 56 a Bologna, 5 a Imola, 19 a Ferrara, 12 a Ravenna, 7 a Forlì, 2 a Cesena, 19 a Rimini.