“Ho sempre riconosciuto l’apporto straordinario di Aiop Emilia-Romagna in tutta la gestione dell’emergenza Covid, mettendo a disposizione presso le proprie strutture 93 posti di terapia intensiva, 886 posti di degenza acuti e post-acuti, oltre 1900 posti letto per attività non-Covid e circa 200 posti letto nel sistema delle CRA. Il fatto che più di 8000 dipendenti in Emilia-Romagna abbiano ora diritto allo stesso trattamento contrattuale e normativo dei lavoratori della sanità pubblica, è una vittoria di tutto il sistema, dei lavoratori e delle rappresentanze datoriali e sindacali. Un risultato importante per i lavoratori, che devono avere pari dignità contrattuale dato che hanno pari dignità professionale”.
A dichiararlo è stato l’assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini (nella foto a destra con al suo fianco la dott.ssa Barbara Cittadini presidente di AIOP Nazionale e il Dott. Bruno Biagi presidente AIOP Emilia Romagna e vice presidente nazionale) che lunedì 21 settembre ha partecipato all’assemblea regionale indetta da AIOP Emilia-Romagna per il rinnovo del contratto del personale dipendente non medico della componente di diritto privato del SSN. Accordo sempre più vicino dopo che lo scorso 10 giugno è stata siglata la pre-intesa dall’ AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e AIRIS (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari), di concerto con le Organizzazioni Sindacali, FP CGIL, CISL FP E UIL FPL.
Tale firma potrebbe arrivare proprio venerdì 25 settembre in occasione dell’assemblea nazionale che si terrà a Roma venerdì 25 settembre. L’intesa arriva dopo un’attesa di quattordici anni.