La terapia infiltrativa ecoguidata articolare e loco regionale muscolo scheletrica si svolge nel Poliambulatorio di Villa Maria per numerose patologie.
Dott.ssa Zanotti, in che cosa consiste questa terapia?
La terapia infiltrativa articolare consiste nell’iniezione di farmaci all’interno delle articolazioni, siano esse anca, ginocchio, spalla, mano e piede.
Perché l’infiltrazione?
Per consentire a un’elevata concentrazione del farmaco di raggiungere l’interno dell’articolazione o il tessuto da trattare, potenziandone l’efficacia e riducendo gli effetti collaterali (sistemici).
Utilizza l’ecografo come ausilio?
A mio avviso tale procedura si può eseguire correttamente, soprattutto nell’anca, solo con l’ausilio della guida ecografica. L’anca è un’articolazione profonda il cui accesso è situato in prossimità del fascio vascolo-nervoso femorale e la metodica ecografica, oltre a consentire di accedervi in sicurezza, permette di adattarsi di volta in volta a possibili variabili anatomiche e di perfezionare ed approfondire le diagnosi. Vorrei specificare anche un altro aspetto.
Quale?
La metodica prevede una serie di criteri tecnici di preparazione finalizzati a garantire l’assoluta sterilità della procedura, riducendo quindi in modo sostanziale il rischio infettivo.
A chi consiglia questo tipo di terapia?
Sicuramente alle persone con osteoartrosi iniziale in età tra i 35-40 anni, o conclamata verso i 60-70 anni. In particolare quando s’intente procrastinare il più possibile l’intervento di artroprotesi, oppure quando è sconsigliato l’intervento chirurgico.
LE PATOLOGIE PIÙ FREQUENTI
- Artrosi dell’anca – Coxartrosi primitiva (si riscontra dopo i 60 anni) e secondaria (tra
i 40 e i 60 anni). - Artrosi del ginocchio (Gonartrosi), Tendinite della zampa d’oca, Degenerazione meniscale
mediale. Condropatie. - “Spalla Dolorosa” – spalla congelata: infitrazione cross-linked di acido jaluronico
intra-articolare e collagene nella guaina del TCLB (procedura eseguita sempre e solo
sotto guida ecografica). - “Periartrite” che sottende molteplici varietà anatomo-patologiche: sindromi da
“conflitto” sottoacromiale, calcificazioni dei tendini della cuffia dei rotatori, borsite,
capsulite adesiva, tenosinovite del tendine del capo lungo del bicipite, artrosi gleno-omerali
e acromion-claveari, lesioni parziali e complete dell’entesi della cuffia. - Epicondilite – Epitrocleite del gomito.
- Morbo di De Quervain (tenosinovite dell’abduttore lungo, estensore breve del I
dito della mano), rizartrosi, sindrome del tunnel carpale, cisti o ganglio artrogeno del
polso, dito a scatto (Morbo di Notta). - Cisti peri-articolari e borsiti nei vari distretti articolari.
- Jumper’s Knee (tendinopatia rotulea acuta o cronica del saltatore).
- Sindrome retto-adduttoria (pubalgia del calciatore).
- Fascite Plantare, sperone calcaneare.
IL PROFILO DEL MEDICO
La Dr.ssa Maria Caterina Zanotti Russo (foto), Specialista in Ortopedia e Traumatologia, fornisce agli utenti di Villa Maria tutta la sua esperienza nell’infiltrazione ecoguidata all’anca. Laureata all’Università di Bologna e specializzata all’Istituto Ortopedico Rizzoli, cresce professionalmente nella divisione di Artroprotesi d’Anca. Ha lavorato per molti anni presso l’Ospedale “Infermi” di Rimini dove nel 2007, dopo approfonditi studi, si specializza in Infiltrazioni Ecoguidate dell’Anca con acido jaluronico ottenendo importanti riscontri clinici. Al centro del suo interesse c’è quindi la Patologia dell’Anca ed i più idonei percorsi diagnostico- terapeutici per ogni singolo caso. S’interessa inoltre della patologia osteoarticolare artrosica in generale e della patologia traumatica dello sportivo essendo esperta in terapia infiltrativa intra- articolare ecoguidata in tutti i distretti articolari.
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