Un motivo in più per farsi controllare. Anche l’Italia ha recentemente recepito la Direttiva Europea 2014/85/UE del 1° luglio 2014 che stabilisce, tra le altre cose, i requisiti necessari per ottenere o per rinnovare la patente di guida se si è affetti dalla sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS). Da adesso in poi, si legge nel testo della normativa, “la patente di guida non deve essere né rilasciata né rinnovata a candidati o conducenti affetti da disturbi del sonno causati da apnee ostruttive notturne che determinano una grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell’attenzione non adeguatamente controllate con le cure prescritte”.
In sostanza sarà il medico a sottoporre ad una particolare valutazione i soggetti per i quali “sussistono sintomi riconducibili alla sindrome da apnea ostruttiva notturna”. In caso di assenza o lieve entità di sonnolenza diurna, il medico andrà a certificare l’idoneità alla guida del conducente. In caso contrario, l’accertamento dei requisiti di idoneità psichici e fisici “è demandato alla commissione medica locale”. La commissione medica locale – spiega il decreto – potrà anche autorizzare alla guida i soggetti affetti da sindrome da apnee ostruttive notturne moderate o gravi purchè i soggetti dimostrino un adeguato controllo della sintomatologia presentata con relativo miglioramento della sonnolenza diurna con parere specialistico di strutture pubbliche.