“Solo in casi specifici, quali ad esempio alcuni stati di deficit immunitario, il medico può sconsigliare un intervento vaccinale. Il consiglio di non vaccinarsi nelle restanti condizioni, in particolare se fornito al pubblico con qualsiasi mezzo, costituisce infrazione deontologica”. l’8 luglio scorso la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) ha così chiarito la propria posizione sul tema delle vaccinazioni pediatriche.
Data la complessità dell’argomento, la Fnomceo affronta tutti gli argomenti in un documento (disponibile anche in questa pagina) spiegando le ragioni dell’importanza e della sicurezza dei vaccini sottolineando anche che “secondo la Costituzione della Repubblica la tutela della salute dell’individuo rappresenta un interesse della collettività”. Per approfondire scarica il documento.